Quando sono partita per l'Australia sognavo di poter toccare con mano un Canguro, un Koala e perchè no di poter sguazzare con le fochine.
Non ho potuto per ragioni climatiche e di stretta sorveglianza dei Rangers, nuotare con le foche, ma con mia immensa gioia sono riuscita a prendere in braccio un Koala.
Quest'emozionante incontro è avvenuto in una fattoria del sud dell'Australia, dove il signor Phil e sua moglie June hanno aperto un b&b immerso nel verde, con vista su prati a perdita d'occhio puntinati solo da pecorelle.
Qui in questo piccolo pezzo di paradiso terreste abitano anche una decina di koala, che interagiscono con i membri della famiglia e anche di chi desidera avvicinarsi a loro, in modo dolce e delicato.
Quando Phil mi ha fatto alzare il braccio destro e mi ha detto di fare attenzione agli artigli l'emozione era talmente forte che non ho più prestato attenzione a null'altro, come nei film il mondo si è fermato è calato il silenzio e il cuore ha perso un battito!!
Siiiii!!! Avevo tra le braccia un tenero e simpatico cucciolo di Koala!
Ho scoperto cosi che la sua pelliccia è morbidissima, le sue zampette a manine sono fortissime e hanno il potere di aggrapparsi in modo quasi disperato pur di non staccarsi da noi! Idialliaco penserete ed ebbene si l'emozione che quest'abbraccio mi ha regalato mi ha fatto presto dimenticare dell'effluvio che dal cucciolotto si spandeva nell'aria e che ha impregnato la mia adorata felpa blu!!
Riprendiamo il nostro girovagare nel sud di questo fantastico continente e passano un paio giorni prima che questo meraviglioso viaggio mi faccia incontrare un altro personaggio indimenticabile: il diavolo nero della Tasmania.
La mia fervida immaginazione l'aveva ingigantito, la proiezione che mi facevo nella mente era di un grosso animaletto pelliccioso, nero perennemente in movimento e terribile!
Fonte di marachelle e di scompiglio.
Il centro di recupero che visiteremo è per questi sfortunati amici un piccolo baluardo di salvezza: sembra che in tutta la Tasmania l'uso massiccio di pesticidi del secolo scorso, il disboscamento di vaste aree e alcuni cambiamenti climatici abbiano messo a dura prova la sopravvivenza di questi piccoli animaletti.
Si perchè non sono cosi grandi come li avevo immaginati, ma sono neri e con una pelliccia morbida morbida; tutti gli ospiti del centro stanno lottando contro una brutta malattia: il cancro della mandibola per cui se non aiutati dall'uomo sono destinati alla morte.
Scopro visitando questo centro che anche loro come i koala sono a rischio di estinzione e anche se di solito questo va contro i miei principi ben venga l'interazione con l'uomo!
In questo centro con una donazione, oltre ad aiutare la loro salvaguardia è possibile dare da mangiare ad uno di loro, mediante l'uso di un apposito biberon riempito di un omogenizzato.
Ci danno un grambiule, la mascherina e i guanti - penserete per tutelare noi vero? e invece no!! serve per evitare che i nostri amici a 4 zampe non prendano le malattie umane!!
Poco dopo scopriamo che quello strano animaletto è un fantastico esemplare di Echidna!!!
Approfittiamo della sua visita per fare conoscenza con lui: aculei e pelliccia, musetto a punta occhietti vispi che ci scrutano.
Ci studia per un paio di minuti prima di decidere che siamo totalmente innoqui e che non vale la pena di agitarsi.
Passa in rassegna ancora un pezzetto di prato prima di scomparire sotto l'unico cespuglio presente.
Wow! Mettiamo ordine nelle foto davanti ad una bella tazza di te caldo e intanto commentiamo sui fantastici incontri che abbiamo fatto: le foche con i loro cuccioli dagli occhioni dolcissimi, i canguri, i wallaby con tanto di cuccioletti nel piccolo marsupio, ma anche i dingo, il passerotto blu e anche le volpi volanti, pellicani e cigni dai colori meno probabili che partecipano persino alle sagre paesane!
Potere di uno stato che ha riservato il 60% del suo territorio a parco nazionale e riserve naturali!
Quest'emozionante incontro è avvenuto in una fattoria del sud dell'Australia, dove il signor Phil e sua moglie June hanno aperto un b&b immerso nel verde, con vista su prati a perdita d'occhio puntinati solo da pecorelle.
Qui in questo piccolo pezzo di paradiso terreste abitano anche una decina di koala, che interagiscono con i membri della famiglia e anche di chi desidera avvicinarsi a loro, in modo dolce e delicato.
Quando Phil mi ha fatto alzare il braccio destro e mi ha detto di fare attenzione agli artigli l'emozione era talmente forte che non ho più prestato attenzione a null'altro, come nei film il mondo si è fermato è calato il silenzio e il cuore ha perso un battito!!
Siiiii!!! Avevo tra le braccia un tenero e simpatico cucciolo di Koala!
Ho scoperto cosi che la sua pelliccia è morbidissima, le sue zampette a manine sono fortissime e hanno il potere di aggrapparsi in modo quasi disperato pur di non staccarsi da noi! Idialliaco penserete ed ebbene si l'emozione che quest'abbraccio mi ha regalato mi ha fatto presto dimenticare dell'effluvio che dal cucciolotto si spandeva nell'aria e che ha impregnato la mia adorata felpa blu!!
La mia fervida immaginazione l'aveva ingigantito, la proiezione che mi facevo nella mente era di un grosso animaletto pelliccioso, nero perennemente in movimento e terribile!
Fonte di marachelle e di scompiglio.
Il centro di recupero che visiteremo è per questi sfortunati amici un piccolo baluardo di salvezza: sembra che in tutta la Tasmania l'uso massiccio di pesticidi del secolo scorso, il disboscamento di vaste aree e alcuni cambiamenti climatici abbiano messo a dura prova la sopravvivenza di questi piccoli animaletti.
Si perchè non sono cosi grandi come li avevo immaginati, ma sono neri e con una pelliccia morbida morbida; tutti gli ospiti del centro stanno lottando contro una brutta malattia: il cancro della mandibola per cui se non aiutati dall'uomo sono destinati alla morte.
Scopro visitando questo centro che anche loro come i koala sono a rischio di estinzione e anche se di solito questo va contro i miei principi ben venga l'interazione con l'uomo!
In questo centro con una donazione, oltre ad aiutare la loro salvaguardia è possibile dare da mangiare ad uno di loro, mediante l'uso di un apposito biberon riempito di un omogenizzato.
Ci danno un grambiule, la mascherina e i guanti - penserete per tutelare noi vero? e invece no!! serve per evitare che i nostri amici a 4 zampe non prendano le malattie umane!!
Ragazzi ma questo posto è una continua fonte di sorprese, stiamo rientrando nel nostro lodge quanto uno dei miei compagni di avventura scaraventa a terra la sacca e si precipita armato della sola macchina fotografica verso uno strano animale che sta liberamente scorazzando nel prato - o almeno quanto ne rimane - antistante la nostra dimora.
Inizia a scattare a raffica e ci fa segno di raggiungerlo velocemente, mi chiedo cos'abbia, non l'ho mai visto cosi galvanizzato.Poco dopo scopriamo che quello strano animaletto è un fantastico esemplare di Echidna!!!
Approfittiamo della sua visita per fare conoscenza con lui: aculei e pelliccia, musetto a punta occhietti vispi che ci scrutano.
Ci studia per un paio di minuti prima di decidere che siamo totalmente innoqui e che non vale la pena di agitarsi.
Passa in rassegna ancora un pezzetto di prato prima di scomparire sotto l'unico cespuglio presente.
Potere di uno stato che ha riservato il 60% del suo territorio a parco nazionale e riserve naturali!
12
Grazie per aver partecipato e sero di poterti avere ancora con noi anhce nei mesi a venire
Sono tornata con tante di quelle foto che la metà potevano bastare. Ma d'altronde chissà se mai avrò la fortuna di tornarci e li c'è cosi tanto da scoprire, vedere e provare, senza contare che penso di aver lasciato un pezzetto del mio cuore li!
Grazie a te per l'iniziativa e... si sicuramente mi rivedrai partecipare a quanto proponi!
a presto :-)
Ma ti confesso che non smetterò mai di pensare che siamo stati davvero fortunati, perchè ci siamo trovati al posto giusto nel momento giusto!
In genere siamo dei gran casinisti e ci perdiamo molto di quello che i diversi posti offrono :-(
a presto
:-)
Monica di Alla ricerca di Shambala
a presto
Elena
Grazie per la visita e spero che di tanto in tanto passerai a trovarmi :-)
il mio sogno è incontrare le scimmie, ma anche il diavolo della Tasmania e i koala non li disdegnerei! soooo cute!!! <3