Il mio cuore di viaggiatore è rimasto folgorato come lo fu quello di San Paolo, sulla via di Damasco e quando ho letto il tema di Monica nel Senso dei miei viaggi, non ho avuto dubbi: le mie porte e finestre saranno un piccolo sguardo su questo Paese che proprio in questo periodo sta attraversando uno dei periodi più bui della sua storia.
La prima è la porta di ingresso del Hammam di Aleppo dove dopo una giornata trascorsa nel deserto io e le mie compagne di avventura ci siamo andate a rilassare – ragazze è davvero una coccola impedibile e l’atmosfera ha del magico!!
La seconda è una porta che conduce al magico mondo del bazar di Damasco, un vero e proprio crogiolo di vicoli, piazzette e bancarelle. Qui ci siamo perse nei sapori, nei profumi, nei tessuti e nei sorrisi della gente!
«Vai indietro quanto vuoi nel passato, e Damasco c’e' sempre stata...
Essa ha assistito al tramonto di mille imperi e vedra'
la caduta di altri mille prima di morire”.
La prima è la porta di ingresso del Hammam di Aleppo dove dopo una giornata trascorsa nel deserto io e le mie compagne di avventura ci siamo andate a rilassare – ragazze è davvero una coccola impedibile e l’atmosfera ha del magico!!
La seconda è una porta che conduce al magico mondo del bazar di Damasco, un vero e proprio crogiolo di vicoli, piazzette e bancarelle. Qui ci siamo perse nei sapori, nei profumi, nei tessuti e nei sorrisi della gente!
La terza è invece una serie di finestre della Grande Moschea di Damasco, che domina il centro di questa meravigliosa città che come scriveva Mark Twain nel lontano 1869
Essa ha assistito al tramonto di mille imperi e vedra'
la caduta di altri mille prima di morire”.
4
Mi ha colpita molto!!