Nello stesso istante in cui leggevo il tema proposto questo mese da Monica di Viaggi e baci per il #sensodeimieiviaggiho subito visualizzato il giardino di Pamplemousses e pochi istanti dopo ero già alle prese con la cernita delle foto.
Neppure per un istante ho pensato ai campi di tulipani in Olanda, ai fiori dell'outback australiano, ai baobab, ai giardini del Lago Maggiore, alle succulente di Eze, alle palme da dattero della Tunisia. No il mio pensiero è volato subito nella piccola isola di Mauritius, in quel meraviglioso Sir Seewoosagur Ramgoolam Botanical Garden che ha rapito i miei sensi.
Mentre sfoglio le innumerevoli foto che qui ho scattato, mi sembra di risentire il profumo della cannella, dello zenzero, della noce moscata e dei chiodi di garofano, che il nostro ospite ci fa scoprire, ponendo nelle nostre mani ora un bacello di questa spezia ora di quella.
Passeggiando tra i vialetti curatissimi, ci mostra orgoglioso i cespugli di canna da zucchero, le piantine di caffè arabica, l'orchidea della vaniglia e con mio immenso stupore, il sandalo, che non è come me l'ero immaginata: la mia mente l'aveva trasformata in una pianta molto simile alla quercia da sughero ( forse per un'insana associazione?), mentre in realtà è un simpatico cespuglietto, dalle foglie lanceate che produce campanelli di fiorellini bordeaux!
E ancora l'albero della gomma, il bambù giallo-oro, le gigantesche ninfee Victoria Regine le cui foglie sono perfettamente in grado di reggere il peso di un ragazzino di 12 anni, il ficus religiosa con le sue foglie a forma di crocifisso,
(e qui vi prego di notare la proporzione tra i due addetti alla manutenzione e questa pianta che da poco ha compiuto i 206 anni!) la palma Talipot che in questi giorni è fiorita! La nostra gioia viene però subito oscurata dalla notizia che cosi come per le agavi comuni, l'inflorescenza è sinonimo di prossima dipartita..
Penserete chissà perchè mai questa notizia è cosi rilevante? Beh oltre ad essere uno dei simboli dello Stato di Mauritius insieme al Dodo, questa pianta fiorisce una volta sola nella sua vita, di media intorno ai 60 anni, ecco il perchè è cosi fantastico averla vista in piena fioritura con i nostri occhi!
Ed infine piante di mango, papaia, lychees, palme da cocco e la palma Socratea Exorrhiza: con le sue radici a trampolo che la fanno sembrare sospesa in aria,
ma che in realtà serve per la sopravvivenza dello stesso esemplare in caso di innondazione!
Ma le meraviglie di questo giardino non sono finite qui, tartarughe giganti, cervi, uccelli coloratissimi, la più antica Chiesa Cattolica dell'isola, un centro di salvaguardia per animali e piante autoctone, si avete letto bene proprio qui dove le specie provvenienti da mezzo mondo prosperano, ed infine è stata creata un'area dedicata alla crescita spontanea. A mio avviso penso che si possa tranquillamente collocare tra le attrazioni imperdibili di questo meraviglioso Paese..
Mentre sfoglio le innumerevoli foto che qui ho scattato, mi sembra di risentire il profumo della cannella, dello zenzero, della noce moscata e dei chiodi di garofano, che il nostro ospite ci fa scoprire, ponendo nelle nostre mani ora un bacello di questa spezia ora di quella.
Passeggiando tra i vialetti curatissimi, ci mostra orgoglioso i cespugli di canna da zucchero, le piantine di caffè arabica, l'orchidea della vaniglia e con mio immenso stupore, il sandalo, che non è come me l'ero immaginata: la mia mente l'aveva trasformata in una pianta molto simile alla quercia da sughero ( forse per un'insana associazione?), mentre in realtà è un simpatico cespuglietto, dalle foglie lanceate che produce campanelli di fiorellini bordeaux!
E ancora l'albero della gomma, il bambù giallo-oro, le gigantesche ninfee Victoria Regine le cui foglie sono perfettamente in grado di reggere il peso di un ragazzino di 12 anni, il ficus religiosa con le sue foglie a forma di crocifisso,
Penserete chissà perchè mai questa notizia è cosi rilevante? Beh oltre ad essere uno dei simboli dello Stato di Mauritius insieme al Dodo, questa pianta fiorisce una volta sola nella sua vita, di media intorno ai 60 anni, ecco il perchè è cosi fantastico averla vista in piena fioritura con i nostri occhi!
Ed infine piante di mango, papaia, lychees, palme da cocco e la palma Socratea Exorrhiza: con le sue radici a trampolo che la fanno sembrare sospesa in aria,
Ma le meraviglie di questo giardino non sono finite qui, tartarughe giganti, cervi, uccelli coloratissimi, la più antica Chiesa Cattolica dell'isola, un centro di salvaguardia per animali e piante autoctone, si avete letto bene proprio qui dove le specie provvenienti da mezzo mondo prosperano, ed infine è stata creata un'area dedicata alla crescita spontanea. A mio avviso penso che si possa tranquillamente collocare tra le attrazioni imperdibili di questo meraviglioso Paese..
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Un abbraccio,
Monica
Un abbraccio anche a te
Elena
Ecco, mi hai proprio fatto venire voglia di visitare quel paese lontano, che immagino bellissimo.
Ciao, buona giornata!
sono contenta di averti trasmesso tutto il mio entusiasmo per questo piccolo angolo di paradiso! Ti auguro di andarci presto e mentre sarai li ti chiedo di pensare a me per un istante :-)
A presto, un abbraccio
Elena
Questo gioco si sta trasformando in uno strumento di tortura per noi poveri costretti a viaggiare solo virtualmente in queste grigie giornate invernali ... ;)
Dio che invidiaaaaaaaaa ... boh! è meglio che mi fermi qui, vah!
Mi avete rubato il cuore!!!
Se dovessi tornarci me lo segno.
Grazie
Ciao
Norma