#senso dei miei viaggi - il sacro

Vorrei potervi dire che durante tutto il tempo che ho speso a gironzolare per il mondo mi sia domandata sui grandi temi della vita, ma sarei ingiusta: inizialmente ero solamente attratta dalle bellezze del luogo, dalla scoperta (superficiale penserete ma pur sempre scoperta) di usi, costumi, cucina, scorci e caratteristiche architettoniche.
Solo con l'età adulta e la presa di coscienza che storia e religione hanno sempre viaggiato a braccetto, ho iniziato a domandarmi se quanto spesso ci viene proposto come diverso lo fosse realmente.
La risposta che mi sono data probabilmente vi lascerà perplessi, ma è un bel no secco.
Il perchè vorrei provare a spiegarlo in poche righe e sarà un compito arduo, concentrare un tema cosi forte e importante come quello proposto da Monica per il Sacro dei miei Viaggi.
Si apre un intero mondo.
Sconvolti? Spero di no e spero di non aver urtato la vostra sensibilità.

La Danza Macabra - Clusone
Quello che ho imparato si potrebbe riassumere cosi:

troppe volte ci limitiamo ad osservare in modo molto superficiale i luoghi sacri, considerandoli a volte alla stessa stregua di monumenti e musei, in alcuni siamo disposti a pagare persino un biglietto di ingresso ma non sempre siamo aperti e consapevoli per cogliere le similitudini tra religioni che spesso vengono bollate come agli antipodi!
Ma siamo davvero cosi certi che, ad esempio, cattolicesimo e islamismo siano diversi fra loro? Non sono in definitiva lo stesso codice di educazione, di buon senso e di spiritualità? E non si può dire la stessa identica cosa parlando di Buddhismo, Confucianesimo, ritualità tribale etc?
Non è forse vero che le costruzioni - chiese, sinagoghe, moschee, templi etc - che nel corso dei secoli sono state identificate come luoghi di culto, hanno assolto la stessa identica funzione di luogo di ritrovo e condivisione del proprio credo?

Provate a ripensare a tutte le  volte che abbiamo varcato le soglie di magnifiche costruzioni che nell'arco della loro lunga vita hanno ospitato ora una moschea, quindi una chiesa cattolica e infine una sinagoga.
Notate sostanziali differenze?

Rito Indù Tamil - Lago Sacro (Mauritius)
Non vi ho ancora convinto? Beh allora provate a pensare a quel meraviglioso esempio datoci dalla Cattedrale dell'Immacolata Concezione di Maria Santissima in Cordova: qui i cristiani e i mussulmani sedavano in pace gli uni a fianco agli altri già nel lontano Medioevo.  La struttura veniva usavata contemporaneamente dai credenti osservati delle due religioni e a partire dalla fine del seicento in una delle navate laterali venne ricavata una sinagoga allargando cosi il suo utilizzo a tutte e tre grandi religioni monoteistiche del mondo!

Un altro esempio che ha rafforzato ulteriormente la mia personale opinione, è dato da tutte le manifestazioni verso quell'entità superiore a cui tutti, giovani, vecchi, uomini e donne si avvicinano rispettosamente, offrendo doni; in fondo in tutto il mondo non vengono compiuti gli stessi identici gesti da milioni di persone?
C'è chi offre un fiore chi accende un cero, chi sacrifica qualcosa di prezioso, chi si priva di cibi o bevande. Chi si esprime in modo più austero, chi scegliendo il colore.

Memoriale a Mosè - Monte Nebo
Ed infine pensiamo per un istante a quell'Entità Superiore, (perdonami se mi sono dilungata senza chiamarti in campo prima) possiamo chiamarla in cento modi diversi, nella sostanza è forse diversa? Non è una guida, un supporto e un porto di speranza per chiunque?
Penso che a questo punto possiate tranquillamente continuare la vostra personale riflessione e chissà che attraverso queste poche righe non sia riuscita a farvi cogliere un'altra prospettiva per leggere la religiosità.
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  1. ciao Elena
    grazie per la visita. Mi sembra di aver visto che sei della provincia di Torino e allora un salto al Santuario della Brughiera potresti farlo ... Ivrea dista poco più di un'ora ... è davvero un luogo rilassante.
    Sì condivido quello che hai scritto ... pensa che io ai bambini dico parlando della nascita della Terra che c'è stato qualcuno più grande di noi che ha dato il via a tutto, ma non possiamo pensare solo ad un nome ... può avere mille nomi, ma è sempre un'Entità Superiore come dici tu.
    Ho letto anche un libro sugli ebrei e diceva che sono stati aiutati dai mussulmani per scappare dai tedeschi ... quindi ...
    buone feste e a presto Patrizia
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    1. Grazie Patrizia,
      terrò ben presente il tuo suggerimento e appena avrò una giornata completamente libera mi organizzo per andare a viverlo un pò! Sono contenta che quanto ho scritto trovi riscontro anche in altre persone, avevo un pò di timore ad esporre quanto pensavo in merito e devo essere sincera ero indecisa se pubblicarlo oppure no..
      Ti ringrazio di essere passata e ricambio gli auguri di Buone Feste!
      A presto
      Elena
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  2. Le tue riflessioni mi trovano totalmente d`accordo. Grazie per il commento che hai lasciato sul mio blog e....buone feste!
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    1. Grazie a te per avermi dedicato un pò del tuo tempo, ricambio di cuore gli auguri per delle Buone Feste!
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  3. Ciao Elena e buon anno!
    La visione del sacro su cui ci inviti a riflettere non può che trovarmi d'accordo. Come forse sai, in casa mia convivono da quasi 20 anni 2 religioni che tutti indicano "nemiche", eppure io che le vivo quotidianamente ci trovo tante di quelle similitudini, soprattutto se le confronto con il cristianesimo contadino di mia nonna ...
    A parte questo, qualche anno fa ho visitato il museo di arte extraeuropea di Parigi (se ci vai, assolutamente consigliato!) e sono arrivata alla conclusione che tutto il sacro, l'arte, le feste e i riti ruotano ovunque intorno a sole 3 cose: la nascita, il matrimonio e la morte. Questo è forse il vero sacro della vita e ciò che ci spinge a dargli un nome ...
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    1. Ciao Monica! Buon Anno!
      Grazie per il suggerimento, sicuramente alla prima occasione andrò a visitare il museo che mi hai suggerito, sono molto curiosa ed intanto mi limito a sbirciarlo nel web!
      Certo che il tema che hai proposto questo mese era davvero tosto e ci si potrebbe scrivere all'infinito, sicuramente io mi sono soffermata solo su alcuni aspetti (temevo di essere troppo prolissa) tralasciandone degli altri che di certo sono altrettanto importanti se non di più! Come scrivi tu, tutto ruota intorno ai tre grandi avvenimenti della vita delle persone e come tu sei testimone, la convivenza serena, non è un'utopia ma è perfettamente realizzabile con gioia a amore!
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  4. Piacere di conoscerti, dopo mesi partecipo di nuovo anche io all'iniziativa di Monica… Davvero particolari le tue scelte… a presto!
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    1. Benvenuta Prof. Palmy!
      Mi ha fatto molto piacere questa visita anche se confesso che per un attimo ho temuto una scritta in rosso con su scritto "sei andata fuori tema"!! Si le scelte sono un pò particolari, forse avrei dovuto mediare un pò e seguire un pò meno quello che la mia pancia mi stava suggerendo!
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  5. Per me sacro è quello che muove una corda della tua anima, indipendentemente dalla religiose a cui appartiene e che, come dici tu ha un denominatore comune con tutte le altre.
    Ho pregato in qualunque luogo dove mi sentivo in sintonia con Dio.
    Ciao
    Norma
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    1. Grazie Norma di essere passata di qui!
      Anch'io sono perfettamente concorde con quanto hai scritto, non occorre essere in un determinato luogo per pregare, l'importante è l'emozione che ti spinge a farlo!
      A presto
      Elena
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