Se cercassimo la definizione di strada su un qualsiasi dizionario probabilmente ci troveremmo davanti a risposte simili a: tratto di terreno spianato e pavimentato, percorso, mezzo o tramite e persino collegamento.
Ma in ognuno di noi, al di là della mera definizione, il solo immaginare una strada fa riaffiorare, emozioni, sentimenti, ricordi, immagini della propria vita e anche le scelte effettuate.
In fondo non c'è istante della nostro percorso quotidiano che non ci imponga quale strada imboccare:i in famiglia, nel lavoro, nella quotidianità, nell'amore e anche nel tempo libero, scelte che ci accompagneranno e rimaranno indelebilmente parte integrante della nostra vita.
Ricordo molto bene, la sensazione di libertà assoluta che ho provato percorrendo il tratto di strada, accompagnata da uno splendido arcobaleno (di certo beneaugurante), dalla musica del "Boss" a tutto volume e dall'aria che rovinava la splendida piega, verso quella che è diventata la mia nuova vita dopo aver lasciato per sempre il badge e un lavoro sicuro, che mi stava ogni giorno più stretto.
Le emozioni, i colori, i sapori e il senso di immensità che ho provato coronando il mio sogno di bambina: toccare con mano il continente australiano. Girandolo in lungo e largo, macinando chilometri - o forse dovrei dire miglia - vivendo la strada come in nessun altro luogo abbia avuto la fortuna di fare.
Ma anche il senso di smarrimento e di dolore che ho provato dopo che sul mio cammino si erano presentati dei dolorosi bivi, pardon dei momenti cruciali per la mia vita segnalati da:
- un cartello di precedenza per la mia salute mentale che ha coinciso con la separazione da un amore creduto immenso e poi miserevolmente naufragato tra le braccia di una fisioterapista,
- quello di lavori in corso per decidere di rimanere in Italia o emigrare verso nuovi lidi
- quello di strada senza uscita: esattamente come il dover scegliere di dire addio alla persona più cara della mia vita, tenendole la mano fino a che la luce dello sguardo non si fosse spenta per sempre.
Cercando fino in fondo di comunicarle una serenità che di fatto non provavo perchè stavo morendo dentro.
Qualsiasi strada voi stiate percorrendo in questo preciso istante, vi auguro di percorerla al meglio possibile e come diceva il buon caro e vecchio Fonzie in Happy Days:
Quando uno corre sull'autostrada della vita deve dimenticare i limiti di velocità e deve andare a tutto gas!!
Per cui cara Monica a te e a tutti gli amici che anche questo mese partecipano al #sensomieiviaggi auguro una buona strada, senza limiti e costrinzioni!
In fondo non c'è istante della nostro percorso quotidiano che non ci imponga quale strada imboccare:i in famiglia, nel lavoro, nella quotidianità, nell'amore e anche nel tempo libero, scelte che ci accompagneranno e rimaranno indelebilmente parte integrante della nostra vita.
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| st. Germain sur Dore |
Ricordo molto bene, la sensazione di libertà assoluta che ho provato percorrendo il tratto di strada, accompagnata da uno splendido arcobaleno (di certo beneaugurante), dalla musica del "Boss" a tutto volume e dall'aria che rovinava la splendida piega, verso quella che è diventata la mia nuova vita dopo aver lasciato per sempre il badge e un lavoro sicuro, che mi stava ogni giorno più stretto.
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| kangaroo island - B23 |
Le emozioni, i colori, i sapori e il senso di immensità che ho provato coronando il mio sogno di bambina: toccare con mano il continente australiano. Girandolo in lungo e largo, macinando chilometri - o forse dovrei dire miglia - vivendo la strada come in nessun altro luogo abbia avuto la fortuna di fare.
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| Wilson Promontory National Park - Au |
Ma anche il senso di smarrimento e di dolore che ho provato dopo che sul mio cammino si erano presentati dei dolorosi bivi, pardon dei momenti cruciali per la mia vita segnalati da:
- un cartello di precedenza per la mia salute mentale che ha coinciso con la separazione da un amore creduto immenso e poi miserevolmente naufragato tra le braccia di una fisioterapista,
- quello di lavori in corso per decidere di rimanere in Italia o emigrare verso nuovi lidi
- quello di strada senza uscita: esattamente come il dover scegliere di dire addio alla persona più cara della mia vita, tenendole la mano fino a che la luce dello sguardo non si fosse spenta per sempre.
Cercando fino in fondo di comunicarle una serenità che di fatto non provavo perchè stavo morendo dentro.
Qualsiasi strada voi stiate percorrendo in questo preciso istante, vi auguro di percorerla al meglio possibile e come diceva il buon caro e vecchio Fonzie in Happy Days:
Quando uno corre sull'autostrada della vita deve dimenticare i limiti di velocità e deve andare a tutto gas!!
Per cui cara Monica a te e a tutti gli amici che anche questo mese partecipano al #sensomieiviaggi auguro una buona strada, senza limiti e costrinzioni!
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un bacione, buona domenica
Antonella
Tra queste foto e le tue parole è racchiuso il senso della vita, che come tu ci fai capire a meraviglia regala momenti bellissimi e altri così dolorosi da pensare di non riuscire a soppravvivere. Nessuno sa cosa ci è riservato, dobbiamo solo proseguire il nostro cammino per capire poi che senso avevano certe buche e cadute.
Ti abbraccio
Ora sono pronta per un nuovo tratto di strada, augurandomi che mi riservi altri panorami mozzafiato, emozioni all'infinito e tanta gioiosa compagnia!
Buon cammino amica cara!
meraviglioso il tuo post!
ti abbraccio
buona via anche a te!!