Può un profumo o un odore, riportare alla memoria un viaggio, un'esperienza particolare?
Norma ne è talmente certa da proporlo come nuovo tema per il senso dei miei viaggi.
Mettendomi seriamente in crisi.. perchè purtroppo Madre Natura, non mi ha dotato di un gran senso delll'olfatto, e quindi sia i profumi che le puzzette, le "sento" solo se sono forti, molto forti, esageratamente forti.
E se da un lato questo può essere un vantaggio - e penso al viaggio in metropolitana in piena estate, quando dal mio metro e ho tanta voglia di crescere, resto appesa ad una distanza davvero preoccupante dalle ascelle del mio curpolento vicino appeso esattamente come me - per altro mi toglie moltissimo, come il poter aspirare il profumo delicato di alcuni fiori, della brezza marina o dell'aroma che il pane appena sfornato si spande per la via.
Cerco di concentrarmi, chiudo gli occhi e cerco di riportare alla mente quelli che sono stati i profumi che in questo mio vagabondare mi hanno colpito, al punto di rimanere in un cassettino della memoria, et voilà pochi minuti dopo il mio fedelissimo Walterino, mi ripropone tre bellissimi momenti:
Profumo di resina di pino calda del sole estivo, aria pulitissima che sa di leggero e frizzante allo stesso tempo e li quasi impalpabile il profumo regalato al mio amore per il suo compleanno.
Mi precede di qualche passo, indicandomi quello che è il percorso migliore per proseguire la salita verso il rifugio che ci ospiterà a pochi metri dalla vetta che ci sovrasta.
Non perde più la pazienza per via della mia lentezza, sa bene che il mio cuoriccino a forza di battere forte forte per lui, ogni tanto va in crisi e fa i capricci, lasciandomi spiaggiata in corsia.
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la mia adorata Valle D'Aosta |
Volo pindarico e dalle vette della mia adorata Valle d'Aosta eccomi nel bel mezzo del Gran Bazar di Aleppo, dove il profumo delle spezie si mischia al cibo fritto in strada, all'intensissimo odore di pecora (o forse è capra?) di sudore, di polvere e di sapone.
Contraddizioni che solo i bazar del Medio-oriente hanno saputo regalarmi e che ancora oggi rivivo seppure in maniera sbiadita nel bel mezzo del mercato di Porta Palazzo a Torino, mentre degusto un tajine all'angolo di Via Monterosa nel bel mezzo della Qasba piemontese, mi faccio coccolare dalle fantastiche ragazze del centro culturale di via Fiocchiaro o sorseggio un te alla menta con il mix di dolcetti al Hafa Café!
Enrico che apre la fila si volta con un bel punto interrogativo dipinto sul viso, scuote la testa e continua la discesa e noi tutti dietro da bravi nanetti seguiamo Brontolo.
L'arco è strepitoso e li a pochi passi da noi, centinaia di foche che si godono un attimo di riposo prima di rituffarsi in mare per procacciarsi il cibo.
Ed ecco che la salsedine si fa largo solleticando le mie scarsissime narici.
Mi concedo qualche scatto, purtroppo non riesco a rendere giustizia a questo posto, lassù attaccati alle rocce ci sono un certo qual numero di pipistrelli e qui a livello del mare gli animali più simpatici che conosco.
Il fragore delle onde che si infrangono sulle rocce cresce ogni minuto di più, ma non è solo quello a crescere..
L'arco delle foche - Kangaroo |
Puzza di cane bagnato? No è decisamente più forte... Ecco ci sono: cane bagnato+pesceandatoamale+guano+avanzidipranzoecenadivarituristi.
Ecco perchè sono rimasta sola.
Riemergo e trovo i miei compagni di viaggio in cima alle scale, che cercano di prendere aria.
Le danesi erano bianche? Beh loro lo sono decisamente di più!
Eppure nonostante l'avventura non propriamente piacevole non riesco a cancellare quest'immagine.
In fondo il profumo è strettamente cugino della meno simpatica puzza o sbaglio?? E in alcuni casi è persino più indimenticabile!
Ora non mi resta che passare il testimone e ricordarvi che se avete qualche profumino o puzzetta che volete condividere con noi avete tempo fino al 5 marzo!
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Nonostante il tuo scarso senso dell'olfatto (o forse proprio per questo) ci hai regalato dei bei ricordi passando dal magico sentore della resina allo speziato aroma di un bazar per finire in una maleodorante caverna che però a differenza dei tuoi compagni di avventura sei riuscita a godere.
Mi ha fatto molto ridere questa storia.
Grazie di aver partecipato
Ciao
Norma
Ti auguro una felice giornata.
Antonella
^_^
Claudia
Però che posto! Che scorcio magnifico! E sei stata molto coraggiosa: io non so se avrei scattato anche solo una foto con dei pipistrelli sulla testa!!!!
Un bacione grande
per cui non mi hanno impressionata! tanto che consiglio la visita a tutti, ma con l'ausilio di qualche foglia di menta!