#senso dei miei viaggi - l'abbandono

Vi è mai capitato durante un viaggio o più semplicemente un'escursione di imbattervi su un manufatto abbandonato?
Si?  Vi siete mai chiesti che cosa può aver spinto chi con tanto amore l'ha costruito, l'ha curato e sicuramente l'ha amato ad abbandonarlo al suo destino?
Disperazione? Guerre? Fame? Forse, ma forse si tratta di raggiungere e coronare grandi sogni come una nuova vita, un nuovo grande amore, la fine di un conflitto, il ritorno agli affetti, un grande viaggio, una nuova scoperta.

Le antiche case di Balma Boves (CN)




La mia fervida immaginazione, quando il mio sguardo incrocia un edificio abbandonato, mi fa immaginare le persone che l'hanno vissuto e subito penso a dove quelle stesse possano essere ora:
ed ecco che gli abitanti di questo meraviglioso, ma scomodissimo borgo, sono scesi in città dove hanno potuto garantire ai propri cari buone scuole, lavori meno duri, cure mediche immediate, benessere che porta con se un pizzico in più di gioia e serenità.
Mi piace pensare che di tanto in tanto tornino qui per tramandare ai giovani quell'antico sapere tipico della gente semplice, che da sempre si è confrontata con la vita di campagna, liberi di poter scegliere sempre e comunque di poter tornare quando più lo desiderano.
Perchè i loro antichi attrezzi, le loro case, i loro affetti sono sempre li protetti dalla cupola della montagna.

Forte Melogno (SV) - Qui sembra non sia stato sparato neppure un colpo!!
Cosi come quando incappo in un vecchio forte dismesso, penso alla gioia di quei giovani militari che, dopo notti solitarie, lunghe lettere all'amata, sospiri, dolore e terrore nel dover affrontare un nemico che è cosi simile alla propria anima, che è cosi uguale, che ha lo stesso terrore negli occhi, possono finalmente deporre il fucile nella memoria per correre ad abbracciare il grande amore, i genitori e tutti i propri cari, imbandendo una tavola dove poter condividere cibo, risate, calore, sentimenti buoni e musica.

La cantina Viano a pochi km da Pradleves - Val Grana (CN)


Oppure come i titolari di una piccola cantina, che all'apparenza sembra abbandonata al suo triste destino, ma che in realtà è stato il primo gradino di una scalata verso il successo, ma non in città, no no più lontano per permettere alla Rosina di vedere con i propri occhi la grande America.  La sogna da sempre - Joannes lo sa bene - ed è la che vuole andare a vivere, quindi perchè non coronare il sogno di una vita? Perchè li i suoi gnocchi e il suo vino rosso corposo sono diventati una vera leccornia,  e io già mi immagino un locale con il tovagliato a quadri rossi, da vera trattoria d'antan, calda accogliente e dove la gente si sente talmente bene da viverla come il caldo abbraccio di una famiglia.
E l' insegna?  Scritta a mano libera su un muro ovviamente!
Per cui ragazzi se per caso passeggiando per il mondo la scorgete, vi prego fatemi un cenno perchè al solo sentir parlare di gnocchi mi è venuta l'acquolina in bocca!

Ed ora se anche voi volete partecipare a quest'iniziativa sappiate che:
avete tempo fino al 5 dicembre, il tema è il senso di abbandono,
le regole sono pochissime: scegliete tre vostri scatti, aggiungete un pizzico di magia con i vostri racconti, andate sul blog di Clara e lasciate un commento con il vostro link!
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  1. Che belli questi luoghi, l'osteria mi piace moltissimo come mi piacciono i villaggi abbandonati ma non mi ricordo di averne visti.
    Brava
    Ciao
    Norma
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    1. Grazie Norma,
      purtroppo nelle valli alpine di questi villaggi ve ne sono un'infinità, a volte ci imbattiamo in loro durante le nostre escursioni e allora la curiosità prende il sopravvento e dobbiamo assolutamente dedicare qualche minuto alla loro esplorazione.. in alcuni casi si trovano sparsi qua e là oggetti d'uso quotidiano, vecchie fotografie, abiti e persino scarpe..
      Tristezza ma anche fascino del tempo che fu..
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  2. Molto belli i tuoi luoghi abbandonati, anche io ne sono affascinata quando li incontro in montagna.
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    1. Della montagna mi piace tutto, sarà perchè è estremamente vicina, perchè fa parte della mia vita da sempre e anche perchè li da sempre conservo splendidi ricordi.. purtroppo si sta sempre più spopolando e ora rappresenta quanto di più abbandonato conosca.. e credimi è un vero peccato!
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  3. quando ho letto il tema del mese ho subito pensato alle nostre valli piemontesi, alle scuole abbandonate, alle case con le stalle al piano di sotto e le camere a quello superiore... scelgo la prima foto
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    1. Ciao Federica!
      Come vedi anch'io ho subito pensato a "casa" anzichè a tutti i luoghi lontani, forse perchè mi rappresentano meglio.. Quando ho letto il tema ho subito pensato a Balma Boves, e a quello che più mi ha lasciato dentro.. Bello e vicino, per cui te lo consiglio vivamente!
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